L’Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Monza e della Brianza ha deciso di inserire nel suo piano formativo per la prima volta un corso di Feng Shui.
Questa scelta è stata fortemente voluta dalla Presidentessa Michela Alessandra Locati, nonché dalla Commissione Cultura e dalla Commissione Tecnica e Sostenibilità.
Con tale obiettivo, sono stato coinvolto come esperto in tale progetto in materia dall’architetto Romina Placenti e dalle colleghe arch. Marina Ronconi e arch. Barbara Frigerio.
Ho quindi accolto con molto piacere il loro invito nel ricoprire il ruolo di docente relatore di tre incontri didattici volti a far conoscere e divulgare il Feng Shui autentico.
Con lo stupore e gioia di tutti, il numero delle persone interessate è salito rapidamente fin da quando il corso è stato comunicato e le iscrizioni si sono aperte.
Già nella serata inaugurale sono state 80 le persone che hanno seguito la presentazione del corso.
Il numero degli iscritti effettivi al corso era stato originariamente fissato a 30, tuttavia è stato portato a 35 (capienza massima della sala a disposizione) a fronte della forte affluenza e, nonostante ciò, non si è riusciti con questa prima edizione ad accontentare tutti colore che volevano aderire.
L’obiettivo del corso è stato quello di diffondere il vero Feng Shui, sfatando qualche falso mito e ridando a questa millenaria disciplina il giusto valore.
Il programma didattico ha quindi previsto e affrontato tre diversi temi atti a dare ampia visione dello spessore e dalla complessità della materia.
Sono quindi partito ad illustrare il Macro Feng Shui, ossia il Feng Shui della Forma che studia le conformazioni dei luoghi attraverso l’analisi degli elementi presenti naturali e costruiti e di come questi si relazionano con noi.
Successivamente abbiamo parlato di come la planimetria di casa rappresenti una mappa mentale nella quale ci muoviamo quotidianamente e di come questa plasma i nostri pensieri.
Per poi concludere toccando una tematica specifica, quella del colore e delle sue sfumature energetiche in grado di trasmetterci emozioni e sensazioni.
L’obiettivo del corso è stato quello di diffondere il vero Feng Shui, sfatando qualche falso mito e ridando a questa millenaria disciplina il giusto valore.
Il programma didattico ha quindi previsto e affrontato tre diversi temi atti a dare ampia visione dello spessore e dalla complessità della materia.
Sono quindi partito ad illustrare il Macro Feng Shui, ossia il Feng Shui della Forma che studia le conformazioni dei luoghi attraverso l’analisi degli elementi presenti naturali e costruiti e di come questi si relazionano con noi.
Successivamente abbiamo parlato di come la planimetria di casa rappresenti una mappa mentale nella quale ci muoviamo quotidianamente e di come questa plasma i nostri pensieri.
Per poi concludere toccando una tematica specifica, quella del colore e delle sue sfumature energetiche in grado di trasmetterci emozioni e sensazioni.