Il Feng Shui è una disciplina di origine cinese che studia come l’uomo può trarre il meglio dall’ambiente che lo circonda.
Nasce più di 5mila anni fa ed è in continuo sviluppo proprio perché gli spazi abitativi e lavorativi si sono evoluti nel tempo, così come il mondo.
I principi Feng Shui si basano sul concetto del Tao ossia dalla visione del mondo che vede tutto come un’eterna danza dello yin e dello yang, in costante movimento e mutamento: tutto si trasforma costantemente, tutto fluisce e nel fluire genera delle forze.
La cultura Taoista è basata su concetti semplici e al tempo stesso profondi, talmente profondi che spesso la loro importanza sfugge.
Il termine “Feng Shui” significa letteralmente “vento e acqua”, due forze attive che definiscono il territorio modellando montagne, colline, altopiani e tracciando valli e conche.
Originariamente era ad appannaggio degli imperatori della antica Cina, utilizzato come strumento per definire i propri possedimenti e quindi per dettare strategie di espansione e di conquista.
Sebbene nato in Cina, è una disciplina universale, in quanto si occupa della parte profonda dell’individuo e sulla riscoperta dei suoi istinti naturali che generalmente vengono messi a tacere per convenzione.
Il Feng Shui è indipendente dall’area geografica considerata e nonostante ciò è in grado di indicare a chi ne usufruisce come posizionarsi e utilizzare il territorio per trarne massimo beneficio.